Viaggio a Montalcino e ritorno
La gita a Montalcino comincia molto prima dell’11 settembre. Sulla chat delle Master comincia a ribollire qualcosa già al primo messaggio di Marzia che comunica le date delle gare. Io e Domizia non possiamo resistere a un’uscita a base di arco e buon vino rosso…come si fa a dire di no? Con efficienza svizzera si organizza il viaggio in un lampo e poi resta solo aspettare con pazienza che arrivi il week end giusto.
È venerdì, sono le 3 di pomeriggio, Marzia è già in viaggio, io e Domizia ci incontriamo in un parcheggio sotto il sole e con un caldo assassino ma la carica quando si mettono gli archi in macchina è a 1000. Pronte, via, si parte. Chiacchiere in autostrada e meraviglia davanti ai paesaggi della campagna senese.
Finalmente si arriva in un bellissimo agriturismo circondato da vigneti che lascia già immaginare quale sarà il menù della sera. Ci si sistema e poi si riparte alla volta del ristoro mangereccio a Montalcino a base di prodotti toscani e innaffiato dall’ottimo vino rosso… tanto la gara è domani pomeriggio.
Già la gara, il vero motivo della nostra gita. L’avevo quasi dimenticato ma il vino rosso ha anche lui un suo perché in questa zona. Dopo aver bighellonato la mattina ci si muove alla volta del campo da tiro. Sono le 14, fa caldo, ma noi agoniste dell’arco non ci facciamo spaventare e siamo pronte a salire sulla linea di tiro.
Ecco, la volèe di prova, i fischi dell’arbitro, il cuore batte forte, vai sulla linea di tiro, scocchi la prima freccia e tutto cambia. Sei in gara, devi dare il meglio di te, sei lì per fare bene quello che sai fare. E, in effetti, va alla grande. Prima gara conclusa con un primo posto per me, un terzo posto per Domizia e un ottimo punteggio di squadra grazie anche a Marzia. Torniamo vittoriose con un sacco di vino e molto soddisfatte. Visto che è andata così bene si brinda stappando una delle bottiglie appena vinte per concludere la giornata in bellezza.
Ore 8 e 30 del mattino, si riparte. Nuovo giorno, nuova gara, nuova sfida e come ieri l’obiettivo è di fare il meglio divertendosi il più possibile. E come ieri il risultato alla fine è grandioso, gara conclusa con un primo posto per me, un terzo posto per Domizia, quarto posto e record personale per Marzia e la squadra che vola. Cariche di premi e di medaglie ritorniamo all’agriturismo dove a un tuffo ristoratore nella piscina con vista sulle colline non si può rinunciare. Si carica la macchina e si riparte alla volta di Roma.
Che dire? Grazie al mio fantastico gruppo delle Master che, insieme a tante altre, mi ha permesso di fare anche questa esperienza, con loro il tiro con l’arco assume un significato ancora più pieno.
Appuntamento alla prossima avventura, Orte ci aspetta con salumi, guanciali, vino e chi più ne ha più ne metta.
Laura Rismondo